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Nido.

(dal latino nidus). Ricovero, di dimensioni e forme varie, costruito da molti animali per proteggere le uova e nel quale i piccoli rimangono fino a quando non sono in grado di badare a loro stessi. ║ Per estens. - La nidiata. ║ Fig. - Il luogo in cui si è nati o dove si vive; la casa, la patria. ● Zool. - Nel mondo animale vi sono numerose specie costruttrici di n., tra i vertebrati (uccelli e mammiferi), tra gli invertebrati (insetti) e tra i pesci. ║ Uccelli: a seconda delle specie, i n. degli uccelli possono avere forme molto diverse tra loro e differenziarsi per la tecnica costruttiva utilizzata. Mentre, infatti, alcuni uccelli utilizzano buche, tronchi cavi, ripari naturali riempiti di foglie, paglia o erbe (struzzi, trampolieri, gallinacei) o anche n. altrui (cuculi) per deporre le loro uova, la maggior parte dei volatili provvede alla nidificazione con una cura particolare. In questo caso il n. ha una dimensione, una forma e una resistenza perfettamente commisurate alle esigenze della coppia e dei piccoli nascituri. Alcuni uccelli (ad esempio la cisticola) fabbricano il n. cucendo insieme i bordi di una grande foglia con un filo di seta, rubato ai bruchi di farfalla costruttori di bozzoli. Il tuffetto, invece, costruisce un n. galleggiante formato da erbe di palude, sul quale depone le uova e alleva i piccoli (per circa 40 giorni dopo la nascita). L'airone blu fabbrica il suo grande n., in tutto simile a quello della cicogna ma molto più alto ai bordi, con sterpi attorcigliati fra loro e fissati tra i rami degli alberi; ne risulta una costruzione solidissima, adatta alla mole di questo uccello. Anche i falchi pescatori formano il n. usando rami d'albero ai quali danno, con abilità, la forma voluta. Il pendolino e i tessitori africani danno, invece, ai loro n. la forma di fiasco o di anfora e li appendono ai rami; il n. della rondine, impastato di fango, è molto solido. Particolare, infine, è il n. sociale del passero repubblicano, in grado di accogliere contemporaneamente numerose coppie e la loro prole. ║ Mammiferi: i roditori (ad esempio, il moscardino e il topolino delle risaie) fabbricano n. generalmente soffici, formati da piume di uccelli o dal pelo dei genitori. Molti, poi, utilizzano dei cavi naturali negli alberi o delle fessure ben riparate nella roccia, ma in questi casi non si tratta di veri e propri n., bensì di semplici tane che non richiedono un grande lavoro di costruzione. L'ondatra (topo muschiato) costruisce il n. scavando una tana sulle rive dei corsi d'acqua; essa presenta una galleria con ingresso sommerso che porta a numerose stanze, alcune destinate ad abitazione e all'allevamento della prole (in tal caso sono ben imbottite con erbe e con foglie), altre a luogo igienico o a magazzino di viveri. Anche la marmotta, per allevare i piccoli, dispone di un n. molto soffice all'interno della sua tana estiva; tale costruzione non è invece presente nella tana invernale. ║ Invertebrati: i più noti costruttori di n. sono gli insetti sociali (api, formiche, vespe e termiti). Si tratta di n. organizzatissimi, costruiti secondo tecniche particolari e che possono raggiungere dimensioni anche notevoli (alcuni n. di termiti raggiungono i 6 m di altezza per 1 m di larghezza). Molti imenotteri si scavano il n. nella sabbia; altri insetti lo preparano semplicemente nel tronco degli alberi, negli internodi di piante erbacee, nel tessuto fogliare dei vegetali. Diverse specie di ragni costruiscono il n. utilizzando la seta da essi stessi prodotta (Tegenaria domestica). Anche i cosiddetti ragni-granchio (Theridion sisyphum) producono una specie di n. molto solido, intrecciando la seta; sono le stesse madri che aprono questo bozzolo quando i piccoli, usciti dalle uova, devono cominciare la loro vita all'aperto. Il n. dello scarabeo stercoraro, invece, è formato da una pallottola di sterco appositamente modellato; in esso le uova deposte dalla madre possono crescere, svilupparsi e le larve vi trovano il cibo già pronto (si noti che è quasi sempre il maschio che spinge la pallottola per portarla in un posto sicuro). ║ Pesci: un esempio di pesce nidificatore è lo spinarello, il quale, dopo aver corteggiato la femmina, costruisce un rifugio di fili d'erba tenuti insieme da sassolini che, strato dopo strato, viene cementato con una sostanza collosa secreta dal maschio stesso. Il maschio provvede quindi a covare le uova, mantenendo l'acqua fresca e pulita intorno ad esse con un continuo movimento delle pinne. Un altro pesce che nidifica è il macropodo o pesce del paradiso: le due specie Macropodus opercularis e Macropodus cupanus costruiscono un piccolo n. di schiuma, formato da tante bolle d'aria racchiuse nella saliva del pesce. ● Ord. scol. - N. d'infanzia o asilo n.: istituzione che accoglie i bambini lattanti o svezzati fino ai tre anni d'età. Tali istituzioni, private o gestite da enti locali, hanno personale specializzato, sanitario e assistenziale, e talvolta dispongono di consultori pediatrici per il controllo medico-sanitario dei bambini. ● Mil. - N. di mitragliatrice: postazione difensiva in luogo nascosto e strategicamente favorevole. ● Ind. tess. - N. d'ape: tessuto di cotone che presenta una trama a piccoli incavi e rigonfiamenti, alternati regolarmente, che ricordano le cellette di un alveare.