Storico e filologo italiano. Si laureò in legge nel 1900; amico di B.
Croce, ne seguì il metodo storico, dedicandosi, in particolare, alla
ricerca sulla cultura e sulla storia italiana e napoletana dei secc. XVII-XVIII.
Di notevole interesse sono le sue ricerche sull'abate Galiani e su G.B. Vico.
Dal 1910 al 1924 diresse la collana degli "Scrittori d'Italia" dell'editore
Laterza e fu libero docente
ad honorem dell'università di Napoli.
Ispettore generale degli Archivi di Stato, nel 1946 divenne socio nazionale
dell'Accademia dei Lincei. Fu autore di numerose opere di storia e di cultura
varia, tra le quali citiamo:
I manoscritti dell'abate Galiani (1908),
Divagazioni omeriche (1920),
Aspetti della vita italo-spagnola del
Cinque e Seicento (1934),
La filosofia di G.B. Vico (1935),
L'Europa durante la guerra di successione di Spagna (1937-39),
Uomini
di spada, di chiesa e di toga (1942),
Arte e storia nei Promessi
Sposi (1958),
Ricordando Riccardo Filangieri (1959) (Napoli
1879-1965).