Teologo bizantino e vescovo di Metone. Ebbe fama di grande scrittore ma, quando
si scoprì che i trattati teologici da lui firmati non erano che
ricopiature di trattazioni precedenti, la sua gloria tramontò. I suoi
scritti di maggiore originalità sono quelli che si collegano alle
discussioni teologiche del tempo, come l'
Apologia dell'operato di Michele
I contro i Bogomili e il
Trattato sull'Eucarestia, che è una
polemica contro gli stessi (m. 1165).