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Nicola di Mira). Vescovo di Mira, nella Lidia, soffrì prigionia
e tormenti durante la persecuzione anticristiana di Diocleziano (303). Secondo
la tradizione, fu liberato da Costantino (313) e partecipò, poi, al
Concilio di Nicea del 325. Nel 1087 le sue reliquie vennero trasportate per mare
a Patara, suo luogo di nascita, indi a Bari, dove rimasero, veneratissime;
è, infatti, patrono di questa città. Si commemora il 6 dicembre
(Patara in Licia - Mira IV sec.).