Attore e regista cinematografico statunitense. Abbandonati gli studi di Ingegneria
per dedicarsi alla recitazione, nel 1958 esordì sul grande schermo con il film
Cry baby killer di Roger Corman, cui fecero seguito ruoli secondari, sino
al successo di
Easy Rider (1969) di Dennis Hopper, che lo impose
all'attenzione del pubblico e della critica. Artista istrionico, dalla
personalità dirompente, amante delle tinte forti, si calò spesso nei panni
dell'antieroe e nella sua lunga carriera diede vita a personaggi indimenticabili,
unici con le loro paure e le loro manie. Divenuto in breve uno degli attori
più amati di Hollywood, recitò in:
Cinque pezzi facili (1970) di Bob
Rafelson;
Conoscenza carnale (1971) di Mike Nichols;
L'ultima
corvée (1973) di Hal Ashby, con cui vinse la Palma d'Oro a Cannes
come migliore attore;
Chinatown (1974) di Roman Polanski;
Professione:
reporter (1975) di Michelangelo Antonioni;
Qualcuno volò sul nido
del cuculo (1975) di Milos Forman, con cui si aggiudicò il suo primo
Oscar come miglior attore protagonista;
Missouri (1976) di Arthur Penn;
Gli ultimi fuochi (1976) di Elia Kazan;
Shining (1980) di Stanley
Kubrick;
Il postino suona sempre due volte (1981) di Bob Rafelson;
Reds (1981) di Warren Beatty;
The border (1982) di Tony
Richardson;
Voglia di tenerezza (1983) di James L. Brooks, con
cui vinse il suo secondo Oscar come miglior attore non protagonista;
L'onore dei Prizzi (1985) di John Huston;
Heartburn - Affari
di cuore (1986) di Mike Nichols;
Le streghe di Eastwick (1987)
di George Miller;
Ironweed (1987) di Hector Babenco;
Dentro
la notizia (1987) di James L. Brooks;
Batman (1989) di Tim
Burton;
Wolf (1994) di Mike Nichols;
Tre giorni per la verità
(1995) di Sean Penn;
Mars attacks! (1996) di Tim Burton;
Blood
and wine (1997) di Bob Rafelson;
Qualcosa è cambiato (1997) di
James L. Brooks, con cui si aggiudicò il suo terzo Oscar come miglior
attore protagonista;
La promessa (2001) di Sean Penn;
A
proposito di Schmidt (2002) di Alexander Payne;
Terapia d'urto
(2003) di Peter Segal;
Tutto può succedere (2003) di Nancy Meyers;
The departed - Il bene e il male (2006) di Martin Scorsese.
Nel corso della sua carriera firmò anche la regia di
I maghi del
terrore (1963),
Drive, he said (1971),
Verso il sud
(1978) e
I due Jakes (1990), sequel di
Chinatown
(n. Neptune, New Jersey 1937).