Pseudonimo di
Michael Igor Peschkowsky. Regista teatrale e cinematografico
statunitense di origine tedesca. Emigrato con la famiglia dalla natia Berlino a Chicago
(1939) e quindi a New York, dove frequentò l'Actors' Studio, dopo aver compiuto un lungo
apprendistato come attore di teatro e cabaret, negli anni Cinquanta formò una fortunata
coppia con Elaine May. Successivamente si impose nella regia teatrale portando sulle scene di
Broadway alcune commedie caratterizzate da critica e satira sociali:
A piedi nudi nel
parco (1963) e
La strana coppia (1965) di Neil Simon,
Non tutti ce l'hanno
(1964) di Ann Jellicoe,
Luv (1964) di Murray Schisgal. Debuttò in ambito cinematografico
nel 1966 con
Chi ha paura di Virginia Woolf?, tratto da una pièce teatrale
di Edward Albee. In seguito diresse
Il laureato (1967), che gli valse
l'Oscar e il Golden Globe come miglior regista; il discusso film antimilitarista
Comma
22 (1970), tratto dall'omonimo romanzo di Joseph Heller;
Conoscenza carnale
(1971);
Il giorno del delfino (1973);
Tre uomini e una dote (1975). Per
una decina d'anni la carriera registica di
N. subì una battuta d'arresto, finché
con
Silkwood (1983) riconfermò lo spirito graffiante e polemico di un tempo.
Seguirono
Affari di cuore (1986);
Frenesie... militari (1987);
Una donna
in carriera (1988);
Cartoline dall'inferno (1990);
A proposito di Henry
(1991);
Wolf (1994);
Piume di struzzo (1996);
I colori della vittoria
(1998);
Da che pianeta vieni? (2000);
Closer (2004). Autore sensibile e
attento alle problematiche della realtà contemporanea,
N. espresse frequentemente
nelle sue opere la propria posizione contro l'aridità della civiltà consumistica e il
pericolo insito nei miti che essa crea. Nel 1988 tornò al teatro con l'allestimento
del dramma di Samuel Beckett
Aspettando Godot (n. Berlino 1931).