Commediografo italiano. Dopo aver trascorso l'infanzia a Buenos Aires, divenne
il segretario dell'attrice parigina Réjane; stabilitosi a Parigi,
tradusse e adattò per lei numerose opere italiane. Successivamente si
trasferì a Milano, esordendo come autore teatrale in italiano. Le
commedie di
N., prive di un profondo contenuto poetico, costituiscono uno
dei migliori esempi del dramma borghese italiano, sempre in equilibrio tra il
sentimentale, il gaio, l'ironico. In questo clima
N. fa muovere i suoi
personaggi, sempre tratti dalla società di inizio Novecento, e descritti
con superficiale ironia. Tuttavia, commedie come
L'ombra (1915),
Scampolo (1916),
La nemica (1917),
Il Titano,
La
maestrina (1918),
L'alba, il giorno e la notte (1921),
Il
principe (1929) conservano ancora la loro popolarità e mantengono
intatte le qualità di freschezza e vivacità. Direttore della
Compagnia Vergani-Cimara (alla quale si deve la prima rappresentazione del
pirandelliano
Sei personaggi in cerca d'autore, nel 1921),
N.
scrisse anche romanzi (
Il romanzo di Scampolo), libretti d'opera e atti
unici riuniti nei volumi di
Teatrino (Livorno 1874 - Roma 1934).