Poeta greco. È confuso nella tradizione con un omonimo figlio di
Anassagora. La tradizione gli attribuisce due poemetti didascalici (i
Rimedi
contro le morsicature degli animali velenosi e i
Contravveleni),
entrambi di stile piuttosto oscuro, frammenti di
Georgiche,
Prognostici,
Metamorfosi, un poemetto sulle api, ecc.
Probabilmente tali scritti appartengono a due autori diversi, entrambi nativi di
Colofone, omonimi e vissuti nello stesso periodo (III-II sec. a.C.).