Famiglia feudale vietnamita e successivamente dinastia. Formata inizialmente da
alti dignitari della dinastia Lê (XV-XVIII sec.), nel corso del Seicento
giunse a sostituirsi alla dinastia regnante nelle province del Sud del Vietnam.
Il feudo degli
N., che gli Europei conoscevano come Cocincina, si
rafforzò nella regione di Huê, rendendosi poi indipendente nel
1677. La dinastia Trinh del Vietnam del Nord la combatté per più
di cinquant'anni, finché si giunse, con una tregua tacita, a riconoscere
il fiume Gianh come frontiera tra i due Stati. Nel frattempo, la casata era
riuscita ad annettere la provincia di Phu-yen (1611), quella di Khanh-hoa (1653)
e quella di Binh-thuan (1693). Approfittando delle guerre civili, che
dilaniavano la sempre più debole Cambogia, gli
N. nel 1698
conquistarono Saigon e nel 1759 Vinh-long e Chau-doc. Superata la rivolta
popolare dei
Tay-Son, nel 1786 salì al trono
N. Huê,
che rioccupò la Cocincina (1788) e, successivamente, tutto il Paese. Il
Vietnam venne definitivamente riunito da
N. Anh, il quale,
autoproclamatosi imperatore e assunto la denominazione di Gia-long, fondò
una nuova dinastia che regnò fino al 1945.