Attore statunitense. Formatosi presso l'Actor's Studio, si afferma con successo a
Broadway recitando in
Picnic di William Inge. Dopo avere incantato intere platee
decide che la nuova strada da intraprendere è quella del cinema: nel 1954 si incammina
per Hollywood debuttando nel film
Il calice d'argento e nel 1956 si impone
con
Lassù qualcuno mi ama (1956) di R. Wise, in cui interpreta il ruolo del
campione di pugilato Rocky Graziano. La pellicola riscuote grande successo di pubblico
e critica e in breve tempo, con il suo sguardo dai profondi occhi blu e con la sua attitudine,
viene riconosciuto come uno dei sex symbol del cinema americano. Nel 1968 compie il grande
passo e decide di cimentarsi dietro la macchina da presa con il film
La prima volta di
Jennifer in cui
N. dirige per la prima volta la seconda moglie Joanne Woodward.
La sua carriera di regista prosegue con i film
Sfida senza paura (1971),
Gli effetti dei raggi gamma sui fiori di Matilde (1972),
Harry & son (1984),
storia di un padre e di un figlio allontanati da mille incomprensioni, dedicato al figlio
Scott scomparso prematuramente,
Lo zoo di vetro (1987), versione cinematografica del
dramma di T. Williams. A cavallo degli anni Sessanta è protagonista di alcuni fra i più
grandi successi della storia di Hollywood:
La gatta sul tetto che scotta (1958,
con Elizabeth Taylor),
Lo spaccone (1961),
Hud il selvaggio (1963),
Il sipario strappato (1966),
Nick mano fredda (1967),
Butch
Cassidy and Sundance Kid (1969) diventandone una delle stelle più famose di sempre,
al punto da essere spesso definito una "leggenda del cinema". Durante gli anni '70 nasce
la sua grande passione per le corse automobilistiche e nel 1979 prende parte alla 24 ore di
Le Mans arrivando secondo al volante della sua Porsche. Tra i grandi successi degli anni
successivi ricordiamo
L'uomo dai sette capestri (1972),
La stangata (1973,
con Robert Redford),
L'inferno di cristallo (1974),
Detective Harper: acqua alla gola (1975),
Diritto di cronaca (1981),
Il verdetto (1982),
Mr. e Mrs. Bridge (1990).
Gli viene assegnato l'Oscar alla carriera nel 1986 e nel 1987 finalmente l'Accademy si
accorge di lui e gli assegna l'Oscar per la sua interpretazione ne
Il colore dei soldi
di Martin Scorsese, al fianco di un giovane Tom Cruise. Non ritira personalmente il premio,
avendo deciso di non presenziare la cerimonia, tante erano state le volte in cui era stato
candidato e mai premiato. Tra le ultime interpretazioni di
N. ricordiamo quella del
cinico industriale in
Mister Hola Hoop (1994) di J. Coen;
La vita a modo mio
(1994) di R. Benton, premiato al Festival di Berlino con l'Orso d'argento,
Le parole
che non ti ho detto (1999) accanto a Kevin Costner,
Per amore... dei soldi (2000)
di M. Kanievska e
Era mio padre (2002) con Tom Hanks. Negli anni '90 nasce la Newman's
own, un'azienda alimentare specializzata in produzioni biologiche, i cui ricavati vengono
devoluti in beneficenza. Nel 1993 riceve il premio "Jean hersholt Humanitaria" dall'Accademy
per le sue iniziative benefiche (Shaker Heights, Ohio 1925 - Westport, Connecticut 2008).
Paul Newman