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New York.

Città (7.322.560 ab.) degli Stati Uniti d'America, nel settore sud-orientale dell'omonimo Stato. Sede dell'ONU, centro finanziario, assicurativo, industriale, commerciale, culturale (possiede università, collegi, musei, biblioteche), religioso e politico di primaria importanza, N. è la città statunitense più popolosa. È costituita da cinque nuclei urbani disposti intorno alla confluenza del fiume Hudson e dell'East River nella New York Bay: Bronx (sulla terraferma, a Nord-Est di Manhattan), Queens, Brooklyn (entrambi a Long Island), Richmond (sulla Staten Island) e Manhattan, il cuore della città, nell'isola omonima, dove sorgono i famosi grattacieli fra cui si ricordano il Flatiron Building (1902), il Chrysler Building (1930), il Woolworth Building (1913), l'Empire State Building (1931). L'11 settembre 2001 un tragico attentato terroristico che ha provocato migliaia di vittime, ha distrutto le due torri gemelle del World Trade Center che costituivano il simbolo della potenza economica statunitense, oltre a essere annoverate tra i più alti edifici del mondo. Oltre ai cinque distretti urbani, che formano la città vera e propria, numerosi centri satelliti o vere e proprie città (come Jersey City, Newark, Elizabeth, Bayonne, Mont Vernon, New Rochelle) gravitano economicamente e culturalmente intorno alla metropoli, formando la maggiore conurbazione a livello mondiale: è la cosiddetta Grande Mela (18.087.250 ab.). I numerosi distretti urbani sono collegati da ponti, tunnel, linee metropolitane e dai caratteristici ferry-boat. ● Econ. - Situata in un'ottima posizione geografica, nella zona interna di un'insenatura riparata, la città possiede il porto più grande degli Stati Uniti e fra i maggiori del mondo, sia come volume di traffici, sia come numero di passeggeri. Sugli oltre 2.000 moli vengono esportate e importate merci di qualsiasi genere: autoveicoli, tessuti, prodotti alimentari, cereali, petrolio, gomma, spezie, ecc. Il porto è facilmente raggiungibile da qualsiasi zona dell'entroterra newyorkese grazie ai collegamenti ferroviari e stradali (le highways) e dal Barge Canal, ampio sistema di vie d'acqua interne. Molto intenso è anche il traffico aereo, sia interno sia internazionale: N. è dotata di due grandi aeroporti (La Guardia e Kennedy) e di quattro eliporti. Le industrie, che hanno sede soprattutto in alcuni distretti (Bronx, Brooklyn, Queens), sono attive specialmente nei settori tessile, conciario, grafico-editoriale, alimentare, metalmeccanico, farmaceutico, cantieristico, automobilistico, della gioielleria. ● St. - La fondazione della città risale al 1626, quando alcuni coloni olandesi costruirono un forte sulla parte meridionale dell'isola di Manhattan. Con il nome di Nuova Amsterdam fu capitale della Nuova Olanda fino al 1664. Fu conquistata definitivamente dagli Inglesi, che cambiarono il nome in quello attuale, nel 1674. Nel corso del Settecento la città conobbe un enorme sviluppo economico ed urbanistico, affermandosi presto come centro mercantile di primaria importanza; dopo la costruzione di una Camera del Commercio (1768) e della Borsa (1792), nel 1832 fu inaugurata la linea ferroviaria che la collegava con Harlem. Nel XIX sec. l'emigrazione, proveniente sia dalle regioni dell'interno sia dall'estero, causò un ulteriore, imponente sviluppo urbanistico. Nel 2001 fu teatro del più sanguinoso attentato mai realizzato: l'11 settembre due aerei civili vennero dirottati sulle Torri Gemelle del World Trade Centre da attentatori kamikaze: nell'impatto e nel successivo crollo delle torri persero la vita migliaia di persone. La responsabilità dell'accaduto venne subito attribuita al miliardario saudita Osama Bin Laden e alla sua organizzazione estremista islamica, Al-Qaeda. ● Arte - Non restano a N. testimonianze del periodo delle dominazioni olandese e inglese. L'edificio newyorkese più antico risale infatti al 1764, la St. Paul's Chapel di Broadway, alla quale seguì qualche decennio dopo la costruzione di numerose chiese neogotiche: la Trinity Church, la Grace Church, la St. Patrick's Cathedral. Pur prevalendo il Neogotico, a partire dal secondo Ottocento si ebbero anche edifici in stile neoclassico (la Customs House), neomoresco (la sinagoga centrale), neoromanico, neorinascimentale. Risale al 1883 l'apertura del ponte di Brooklyn. Nei primi anni del Novecento vennero costruiti i primi grattacieli, inizialmente arricchiti da ornamenti di tipo classicheggiante o gotico, poi sempre più essenziali e lineari: American Radiator Building (1924), Daily News Building (1930), Rockfeller Center (1931-40). I palazzi delle Nazioni Uniti sono un esempio del cosiddetto stile internazionale, affermatosi nel secondo dopoguerra. La città è ricca di musei, molti dei quali di importanza mondiale. Tra i principali ricordiamo: il Museum of Modern Art; il Guggenheim Museum, sorto nel 1937, che conserva migliaia di opere pittoriche e scultoree provenienti da tutto il mondo; il Cooper-Hewitt Museum; il Whitney Museum of American Art, che raccoglie in particolare opere di artisti americani moderni; l'Hunting Hartford Museum, anch'esso dedicato ad opere di arte contemporanea; l'American Museum of Natural History; il Museum of the American Indian, che conserva importanti documenti di interesse etnologico ed etnografico sulle popolazioni indigene del continente americano. N. possiede inoltre numerosissime biblioteche (fra le più importanti del mondo è la New York Public Library, fondata nel 1895), molte delle quali altamente specializzate. Indiscussa capitale dello spettacolo americano, N. è ricca anche di teatri, il più famoso dei quali è quello di Broadway.
New York: Midtown Manhattan con il Queensboro Bridge sull'East River

New York: il palazzo della Borsa in Wall Street

New York: veduta aerea

New York: il Guggenheim Museum

New York: Little Italy