Economista, geografo e storico italiano. Professore di Scienze e leggi politiche
all'università di Padova, fondò la Società Geografica
Italiana nel 1867. Benché di tendenze moderate, venne costretto
all'esilio in Piemonte nel 1848. Nel 1884-85 partecipò alla conferenza
per la costruzione del canale di Panama e a quella sui problemi coloniali; nel
1890 divenne senatore del Regno. Tra le sue opere si ricordano
Le memorie
storico-politiche dei Greci e Romani (1864) e
La grandezza italiana.
Studi, confronti, desideri (1864) (Milano 1809 - Firenze 1896).