Regina d'Egitto. Moglie del faraone Amenofi IV Akhenaton, regnò con lui
dal 1379 al 1362 a.C. circa e ne ebbe sei figlie e, forse, l'erede al
trono Tutankamon. Attiva nella propaganda del culto del dio unico Aton,
propugnata dal faraone, accompagnò il marito nella nuova capitale
Akhetaton e lo affiancò nelle cerimonie religiose. Attorno al 17°
anno di regno scompare ogni riferimento a
N., tanto da far supporre la
sua morte oppure, secondo alcuni studiosi, una sua messa al bando causata da
contrasti con il marito a proposito di politica religiosa. Si ritirò
probabilmente a vivere in un palazzo chiamato Hataten e il suo ruolo pubblico fu
assunto dalla figlia maggiore Meritaton. La figura di
N. è
ricordata in iscrizioni, rilievi e sculture che la ritraggono; l'opera
più famosa è il busto in pietra calcarea dipinta conservato allo
Staatliche Museum di Berlino (XIV sec. a.C.).
Testa della regina Nefertiti in calcare dipinto (Berlino, Staatliche Museum)