Famiglia di industriali italiani. È a capo della più grande
fabbrica italiana di macchine per cucire. Il primo nucleo dell'azienda, una
piccola fonderia artigiana, venne fondato a Pavia nel 1926 da
Ambrogio
(Pavia 1860-1916); a questi subentrò poi il figlio
Vittorio (Pavia
1898 - Gambolò, Pavia 1975), che avviò la produzione di impianti
per radiatori e, a partire dal 1926, lanciò sul mercato le prime macchine
per cucire. Superate le difficoltà provocate dalla seconda guerra
mondiale la società ha conosciuto una continua espansione. Dopo la
ristrutturazione del 1976, ha tre linee di produzione principali: macchine per
cucire, compressori per frigoriferi e parti meccaniche per calcolatori
elettronici.