Quotidiano fondato a Firenze nel 1859 da alcuni patrioti, con il patrocinio di
Bettino Ricasoli. Sostenne fin dal principio l'unità italiana. Sotto la
direzione di A. D'Ancona guadagnò in notorietà ospitando scritti
di Settembrini, Capuana e Carducci. La pubblicazione fu sospesa dopo
l'armistizio dell'8 settembre 1943 e riprese solo nel 1947, sotto la direzione
di G. Caprin; dal 1953 direttore fu A. Russo, sostituito nel 1961 da E. Mattei,
che lo guidò per nove anni. La testata appartiene oggi al gruppo
Monti.