Assunzione della gestione diretta da parte dello Stato di un determinato settore
produttivo già affidato a una o più imprese private. In genere, si
tratta di industrie o servizi di base, di cui lo Stato acquisisce il controllo
per scopi eminentemente sociali (sviluppo di aree economicamente depresse,
incremento dell'occupazione, ecc.). La
n. si distingue in
statizzazione, se la titolarità dell'impresa o
dell'attività economica viene assunta dallo Stato, e
municipalizzazione, se i nuovi proprietari o gestori sono enti locali
(regioni, province, comuni). La
n. delle attività produttive
è un caposaldo dell'economia collettivistica di orientamento socialista,
ma anche nei regimi capitalisti essa trova una sua giustificazione come forma di
avocazione allo Stato di attività vitali per la Nazione stessa sotto il
profilo economico o difensivo (armamenti). ● St. - Nei Paesi del Terzo
Mondo, infine, la
n. risponde spesso allo scopo di liberarsi dalla
pesante tutela del capitale straniero. In Italia, dove il processo di
n.
è regolato dall'art. 43 della Costituzione e richiede l'emanazione di una
legge apposita, vi furono nel secondo dopoguerra alcune importanti
n.:
nel 1962 venne nazionalizzata l'industria elettrica con la costituzione
dell'ENEL (Ente Nazionale per l'Energia Elettrica), che veniva ad aggiungersi
all'ENI (Ente Nazionale Idrocarburi), costituito nel 1953 e operante su un piano
concorrenziale con le aziende private, e all'IRI (Istituto per la Ricostruzione
Industriale), costituito dal Governo fascista nel 1933 per scongiurare un crollo
delle banche, mediante il rilievo dei pacchetti azionari industriali da esse
possedute. Negli anni Ottanta e Novanta, anche a causa del pesante deficit delle
finanze pubbliche, si affermò invece la tendenza opposta, volta a vendere
a privati una quota azionaria più o meno cospicua di aziende pubbliche.
Particolarmente attivi nell'emanare decreti di
n., specie per quanto
riguarda il settore minerario, restano invece i Paesi afro-asiatici che, nella
maggior parte dei casi, hanno lasciato alle grandi compagnie straniere i
pacchetti azionari di minoranza.