Città (3.000 ab.) della Grecia, nel nomo di Messenia; è situata
sulla costa occidentale del Peloponneso, sul Mar Ionio. Piccolo porto
peschereccio. Conserva i resti di una fortezza turca. ● St. - Vi sorgeva
l'antica Pilo, capitale di uno dei maggiori regni micenei del Peloponneso
occidentale, su cui avrebbe regnato Nestore (secondo il racconto omerico),
durante la guerra di Troia. In seguito venne occupata dai Dori di Cresofonte. In
età classica tre città portavano il nome di Pilo e sorse una
disputa a cui allude un verso di Aristofane. Nelle acque di
N. il 20
ottobre 1827 le flotte francese, inglese e russa distrussero la flotta
turco-egiziana. ║
Battaglia di N.: battaglia combattuta tra la
flotta anglo-russo-francese e quella egiziano-turca il 20 ottobre 1927. Il
trattato di Londra del luglio 1827 stabiliva la mediazione di Inghilterra,
Francia e Russia nella soluzione del problema dell'indipendenza della Grecia, ma
la potenza ottomana si rifiutò di tenere fede al patto. Le tre potenze,
guidate dall'inglese E. Codrington, mandarono così alcune squadre navali
nella rada di
N., contro la flotta egiziana di Ibrahim Pascià a
cui si erano aggiunti alcuni vascelli turchi. Lo scontro si concluse con la
completa distruzione della flotta egiziana. La battaglia portò ad
ulteriori tensioni tra la Russia e l'Impero ottomano che sarebbero sfociate nel
conflitto dell'aprile del 1828. ● Archeol. - Nel 1907 l'archeologo tedesco
W. Dorpfeld scoprì a 50 km da
N., presso Kakovatos, tre tombe a
tholos e, sulla scorta della tradizione e dei dati di Strabone,
identificò la Pilo omerica in
N. Nuovi scavi effettuati
successivamente misero in luce un palazzo miceneo, nei cui magazzini vennero
ritrovate più di mille tavolette in lineare B. Il palazzo è
identificabile con la reggia di Nestore distrutta alla fine del periodo Miceneo
III B verso il 1200-1185 a.C.