Bibliografo francese. Studiò Medicina presso le università di
Parigi e di Padova, ma esercitò poco la professione medica, dedicandosi
invece a quella di bibliotecario. Lavorò a Roma per i cardinali Bagni e
Barberini (1631-42); in seguito si stabilì a Parigi, entrando a servizio
del cardinale Mazarino, per il quale raccolse numerose collezioni, spesso assai
preziose, che costituirono la celeberrima biblioteca che fu poi distrutta e
dispersa dalla Fronda nel 1651. Fuggendo i disordini,
N. si
trasferì per un breve periodo alla corte di Cristina di Svezia; nel 1653,
essendo ritornato a Parigi anche Mazarino, egli partì verso la capitale
francese ma morì durante il viaggio (Parigi 1600 - Abbeville, Piccardia
1653).