Antica casata di feudatari tedeschi il cui nome deriva dalla
località di
Curtis Nassova, dove la famiglia dei conti di
Laurenburg eresse, attorno all'inizio del XII sec., un castello presso il fiume
Lahn. Nel 1192 il castello e il feudo vennero incorporati nell'Impero; primo
conte di
N. fu
Walram I (m. 1198). ║ Nel 1255 i suoi nipoti
Ottone I (m. 1289) e
Walram II (m. 1276), conti di
N., si
spartirono i possedimenti a destra e a sinistra del fiume; da tale spartizione
ebbero origine le linee principali della famiglia: i duchi di
N. e i
granduchi del Lussemburgo; gli statolder, poi re, d'Olanda. ║
Linea
walramiana: nel 1292 un figlio di Walram,
Adolfo (m. 1298), divenne
re di Germania e restò in carica fino al 1298. Nel 1355 i discendenti di
Walram si divisero in tre famiglie che, tuttavia, si estinsero in breve tempo.
║ Del ramo più longevo, quello dei
N.-Weilburg ricordiamo
senz'altro
Federico Guglielmo; egli, nel 1806, riuscì a concludere
un trattato che riunì i possedimenti della sua casa con quelli dei
N.-Usingen, fondando il
ducato di N. Quest'ultimo entrò a
far parte della Lega del Reno voluta da Napoleone e, nel 1815, passò alla
Confederazione germanica. Nel 1836 il ducato partecipò alla Lega doganale
prussiana. Nel 1866 fu a fianco dell'Austria nella guerra contro la Prussia. Il
territorio venne in seguito annesso alla Prussia, mentre il vecchio ramo di
Weilburg nel 1890 salì, con
Adolfo (1817-1905), sul trono del
Lussemburgo, separatosi dall'Olanda. ║ Con l'abdicazione della
granduchessa
Carlotta (1964) e l'avvento al trono di suo figlio Giovanni,
il granducato è passato alla famiglia dei Borboni-Parma. ║
Linea
ottoniana: essa diede origine a numerosi rami. Tra questi, quello di
N.-Dillemburg si diffuse nei Paesi Bassi, dove la famiglia aveva
acquistato numerosi territori. In Olanda i
N.-Dillemburg ricoprirono
numerose cariche importanti, tra cui quella di
statolder ed ereditarono,
nel 1530, il principato d'Orange. Secondo principe d'Orange fu
Guglielmo il
Taciturno (m. 1584), che si mise a capo del movimento indipendentista
olandese rivolto contro la dominazione spagnola. ║ Fra i suoi successori
ricordiamo:
Guglielmo, statolder d'Olanda,
Maurizio di
N.-Orange e
Guglielmo II d'Orange con il quale si estinse questa
linea. ║ Ad essa succedette la seconda casata dei
N.-Orange,
iniziata nel 1702 da
Giovanni Guglielmo il Frisone (m. 1711). ║ Suo
figlio,
Guglielmo IV (m. 1751), riuscì a riunire tutti i
possedimenti degli Ottonidi e nel 1747 venne nominato statolder ereditario delle
Province Unite. ║ Gli successero:
Guglielmo V (m. 1806), ║
Guglielmo I (m. 1843), re dei Paesi Bassi nel 1815, ║
Guglielmina (m. 1962), ║
Giuliana (n. 1909), ║
Beatrice (n. 1938), l'attuale regina d'Olanda.