(già
Nashville). Capitale (488.370 ab.) dello Stato del
Tennessee (Stati Uniti d'America). Si trova a 150 m s/m., sulla sinistra del
fiume Cumberland. ● Econ. - È centro di un'area metropolitana che
comprende le contee di Davidson, Summer e Wilson. Importante porto fluviale,
attivo mercato di prodotti agricoli e del bestiame, è sede di industrie
editoriali, del legno, aeronautiche, tessili, metallurgiche, alimentari,
chimiche, del petrolio, dei laterizi.
N. è nota come la capitale
della musica country e western: ospita la Country Music Hall of Fame (museo
della musica country). ● St. - Fu fondata da J. Robertson come avamposto
della colonizzazione bianca nella regione, nel 1779, con il nome di
Nashborough, mutato in quello attuale nel 1784. Sede del Parlamento dal
1812 (tranne nel periodo 1815-26), diventò la sede del Governo del
Tennessee a partire dal 1843. Nel 1850 ospitò la Nashville Convention,
sul problema della schiavitù, cui presero parte rappresentanti di otto
Stati meridionali. Situata in posizione strategica, il 15-16 dicembre 1864 fu
teatro dell'ultima grande battaglia della guerra di Secessione, in cui i
nordisti di G.H. Thomas sconfissero i confederati di J.B. Hood. Gravemente
distrutta, la città rifiorì nel XX sec. ● Arte - Ad Est di
N. è possibile visitare The Hermitage, residenza di campagna del
presidente A. Jackson. Tra le attrazioni turistiche si segnalano inoltre il
Campidoglio (1855), la ricostruzione di Fort Nashborough (1779), il Centennial
Park, che contiene una riproduzione a grandezza naturale del Partenone.