Uomo politico e patriota colombiano. Funzionario dell'amministrazione
coloniale spagnola, con la propria attività di propagandista liberale e
di pubblicista (tradusse fra l'altro la
Dichiarazione dei Diritti
dell'Uomo dal francese) si rese noto come oppositore del Governo e fu
perseguitato. Arrestato a più riprese, allo scoppio della rivoluzione del
1810 si distinse come capo del movimento, tanto da essere nominato nel 1811
presidente della Repubblica; dopo violenti contrasti con i compagni di fede, fu
nominato nel 1813 dittatore; ma catturato in battaglia dagli Spagnoli nel 1813,
fu relegato in prigione fino al 1820. Si ritirò nel 1822 da ogni
attività politica (Santa Fe de Bogotá 1765 - Leiva, nella
Cordigliera Orientale 1823).