Med. - Tecnica terapeutica della psicologia clinica che consiste nel
porre il paziente in condizione di diminuito controllo psichico, attraverso
l'iniezione endovenosa di particolari composti barbiturici ad azione rapida e
fugace, al fine di raccogliere la rivelazione di elementi inconsci
inammissibili, in condizioni di normalità, per la loro forte carica
emotiva.