Città (252.030 ab.) della Francia occidentale, capoluogo del
dipartimento della Loira Atlantica e della regione Pays de la Loire. È
posta sull'estuario della Loira a circa 50 km dall'Oceano Atlantico. Porto
commerciale, ebbe uno sviluppo notevole nel XIX sec. con i lavori di
miglioramento degli impianti portuali (avamporto di Saint-Nazaire, sull'estuario
della Loira, e canale di
N.-Brest). Le isolette di Feydeau e Gloriette
fanno ora parte della terraferma e la città si è estesa inglobando
i comuni di Chantenay e Doulon. ● Econ. -
N., che si avvale
dell'avamporto di Saint-Nazaire e del porto industriale di Donges, scalo delle
petroliere, è la quarta zona portuale della Francia. È sede di
industrie conserviere, conciarie, metalmeccaniche, navali, cartarie, tessili,
del tabacco, alimentari, chimiche, del petrolio. ● St. - Sorse in epoca
romana dalla fusione del borgo fortificato di
Condivicum con il
vicus
Portuensis. Divenne la romana
Portu namnetum. Occupata dai Franchi,
venne eretta a contea nel IX sec.; nel XII sec. entrò a far parte del
ducato di Bretagna. Dal 1487 appartenne al Regno di Francia. Durante le guerre
di religione seguì la parte cattolica e si sottomise solo nel 1598 a
Enrico IV, che quell'anno vi promulgò il celebre editto. Nel XVII sec.
divenne il maggior porto del Paese; venne chiamata la "città dei
negrieri". Subì un tracollo con la Rivoluzione francese e decadde in
seguito all'insabbiamento della Loira e alla perdita delle colonie americane da
parte della Francia. Il potenziamento degli impianti portuali e l'apertura del
canale della Loira Marittima, alla fine del XIX sec., favorirono la sua ripresa.
║
Editto di N.: fu emanato il 13 aprile 1598 da Enrico IV per
regolare, ponendo fine alle guerre di religione, la posizione dei calvinisti nel
Regno di Francia. Stabiliva la libertà di coscienza su tutto il
territorio, la libertà di culto (ad esclusione di Parigi), il diritto di
accedere a tutti gli uffici, dignità, scuole, il diritto di
proprietà, il possesso di alcune piazzeforti. Osteggiato dai cattolici,
limitato da Luigi XIII (1629), fu revocato da Luigi XIV con l'editto di
Fontainebleau (12 ottobre 1685). ● Arte - Dell'età romana
N.
conserva resti del porto e delle mura del III sec. d.C.; dell'epoca del
Rinascimento il castello dei duchi (iniziato nel 1466) e la cattedrale di St.
Pierre (secc. XV-XVII). Lungo la Loira si trovano palazzi del Settecento
(edifici di Rue de La Force, prefettura di J.-B. Ceineray, teatro e Place
Royal). Nel XIX sec. si cercò di alleggerire il centro storico creando i
viali Enrico IV e san Pietro e iniziò l'organizzazione in musei delle
ricche raccolte di cui disponeva la città (Museo di belle arti, con
dipinti di scuola francese del Seicento, Settecento e Ottocento; museo di
N.).