Capitale (1.504.900 ab.) del Kenya e capoluogo della provincia omonima
(684 kmq; 1.429.000 ab.). Situata su un altopiano a 1.675 m s/m., ad Est dei
monti che dominano la Rift Valley, ha un clima temperato, umido fra marzo e
maggio. La popolazione è costituita da africani, europei e da una
cospicua comunità indo-pakistana. È la più grande
città dell'Africa orientale e il principale centro commerciale e
industriale del Paese. È sede di industrie metallurgiche, tessili,
conserviere, del tabacco e punto di partenza per le escursioni al monte Kenya e
al Nairobi National Park. ● St. - Il primo nucleo della città, che
deve il suo nome alla parola masai
Nyarobe (il posto delle fresche
acque), in quanto situata sul fiume Nairobi, sorse nel 1890, come base
d'appoggio per la costruzione della ferrovia che avrebbe collegato Mombasa
(allora capitale) e Kisumu, sul lago Vittoria. Nel 1905
N. divenne
capitale del protettorato dell'Africa orientale britannica, e quindi capitale
del nuovo Stato nel 1963, quando il Kenya ottenne l'indipendenza.
Nairobi: monumento al Kanu