Regista cinematografica indiana. Dopo essersi diplomata presso la
scuola cattolica irlandese di Simla, ha iniziato a recitare nella compagnia
teatrale di B. John. Nel 1979 si è trasferita negli Stati Uniti; ha
studiato regia cinematografica all'università di Harvard, diplomandosi
con il cortometraggio
Jama Masjid Street Journal. Tra il 1982 e il 1987
ha diretto altri tre cortometraggi, tutti dedicati al problema della difficile
integrazione tra civiltà tradizionali e urgenze della modernità.
Nel 1985 ha ottenuto il premio per il migliore documentario all'American Film
Festival con
Gujarati. Del 1988 è il suo primo lungometraggio,
Salaam Bombay!, storia di un bambino abbandonato che si ritrova
all'improvviso nel caos e nell'emarginazione della metropoli indiana; la
pellicola ha ottenuto vari riconoscimenti, tra cui la Camera d'Oro al Festival
di Cannes. Nel 1991 è uscito il successivo
Mississippi Masala, con
D. Washington e S. Choudhury, dove la regista ha affrontato la tematica del
rapporto indiani-neri nell'America multirazziale; presentato alla XLVIII Mostra
di Venezia, il film ha vinto l'Osella d'oro per la miglior sceneggiatura. Ha girato
quindi:
La famiglia Perez (1995),
Kamasutra (1996),
Monsoon Wedding (2001),
Hysterical Blindness (2002) (n. Orissa
1957).