Profeta ebreo, cui è attribuito l'omonimo libretto biblico,
settimo del gruppo dei dodici Profeti minori (forse VII sec. a.C.). Nacque
probabilmente a Elqosh svolgendo la sua missione tra il 663 e il 612. ║ Il
libro da cui si traggono le poche notizie biografiche su
N. sembra
risalire all'epoca della sua predicazione (eccezion fatta per certi brani che,
stilisticamente non omogenei, potrebbero risalire ad epoche successive). Diviso
in tre capitoli se ne distinguono due parti: la prima è un poema
acrostico, in cui è descritta l'avanzata di Jahweh che viene a vendicare
Israele, punendo i suoi oppressori; la seconda è l'annuncio della
distruzione di Ninive, presentata come il castigo divino conseguente alle colpe
della città. Seguendo il profetismo vetero-testamentario, che negli
avvenimenti storici vedeva l'intervento di Dio,
N. impresse al suo poema
un tono nazionalistico che Geremia avrebbe accusato di pseudoprofezia.