Nome di due re di Babilonia. ║
N. I: fu il più importante
sovrano della dinastia Isin e ristabilì la potenza internazionale del
Regno e la sua sicurezza interna combattendo contro il re elamita
Hutelktus-In-Susinak a Susa (1124-1103 a.C.). ║
N. II: figlio e
successore di Nabopolassar. Secondo re dell'Impero neobabilonese, portò
lo Stato alla massima potenza. Si distinse, già sotto il padre
Nabopolassar, come generale valoroso. Sconfisse a Karkemish l'egiziano Nekao II,
alleato degli Assiri e, salito al trono, continuò le campagne di guerra
contro l'occidente, sottomettendo la Palestina ed espugnando Ascalona nel 601
a.C. Nel 597 a.C. conquistò Gerusalemme e deportò a Babele il re
Joaquin con tutti i notabili, ponendo sul trono di Giuda il re Sedecia. In
seguito, questi gli si rivoltò contro ed egli, conquistata nuovamente
Gerusalemme nel 587 a.C., deportò l'intera popolazione ponendo fine al
regno di Giuda. Si assicurò, invece, la sicurezza dei confini orientali
stringendo alleanza con i Medi e sposando la figlia del loro re. Infine
conquistò Tiro nel 573 a.C. riuscendo a controllare la potenza egiziana.
Le sue imprese belliche si conoscono attraverso l'Antico Testamento. Si rese
inoltre famoso per una serie di opere architettoniche: fece costruire un
monumentale sistema di difesa intorno a Babilonia; elevò un magnifico
palazzo; edificò o riedificò templi (604-562 a.C.).