Stats Tweet

Iòdio.

Elemento chimico. Simbolo I; numero atomico 53; peso atomico 126,932. È assai diffuso, sia nel regno animale che in quello vegetale. Si trova nell'acqua marina in concentrazioni molto basse (2,5 gr per m3), in maggiore quantità nelle piante, soprattutto in quelle marine. Negli animali esercita una funzione importante, essendo compreso come elemento minerale predominante nelle secrezioni tiroidee. Generalmente lo i. viene prodotto per ossidazione con cloro dello ione I, reperto caratteristico delle sorgenti salate. ║ Proprietà fisiche: lo i. è un solido di aspetto simile a quello di un metallo: presenta infatti la caratteristica riflessione metallica. Peso specifico a 17°: 4,948; fonde a 113°,5 e bolle a 184°,35 sotto una pressione di 760 mm. I suoi vapori hanno una bella colorazione azzurro-violetta. Fin dalla temperatura ordinaria lo i. emette vapori che hanno un forte odore; essi diventano abbondanti appena lo si riscalda. A temperatura ambiente lo i. cristallizza in laminette nere con lucentezza metallica. La solubilità in acqua è molto debole; appena 1-2 decigrammi per litro; i solventi organici lo sciolgono molto meglio. Può entrare in soluzione con alcool formando la cosiddetta tintura di i. (soluzione di I2 in alcool) di colore bruno scuro. Essa diventa acida a lungo andare, in seguito all'azione dello i. sull'idrogeno dell'alcool. Altra soluzione che evidenzia le proprietà antisettiche dello i. è lo iodoformio (CHI3). Lo i. si scioglie facilmente nelle soluzioni di ioduri, specie nell'acqua contenente ioduro di potassio. La soluzione ottenuta è chiamata soluzione iodo-iodurata. Essa ha il solo inconveniente di acidificarsi rapidamente. Lo i. è l'unico alogeno che si trovi in natura in uno stato di ossidazione positivo. ║ Proprietà chimiche: chimicamente lo i. è assai simile al cloro ed al bromo; l'affinità per l'idrogeno ed i metalli è però più debole che negli altri due alogeni. Lo i. si comporta come mono, tri ed epta valente. Sebbene indagini coi raggi X abbiano rilevato che nel cristallo esistono singole molecole I2, tuttavia le sue proprietà si differenziano da quelle dei normali solidi molecolari. Ad esempio la conducibilità elettrica aumenta con l'aumentare della temperatura, analogamente al comportamento di un semiconduttore. Inoltre anche lo i. liquido ha una discreta conducibilità che diminuisce con la temperatura, analogamente al comportamento di un metallo. Quindi, per quanto deboli, le proprietà metalliche compaiono anche nel gruppo degli alogeni. ║ I. radioattivo: viene preparato per mezzo del ciclotrone; ha permesso lo studio del ruolo dello i. nella elaborazione e nella sintesi degli ormoni tiroidei. Le preparazioni di i. radioattivo vengono anche utilizzate con successo nella terapia dell'ipertiroidismo, del morbo di Basedow, e in alcuni casi di cancro tiroideo.