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Istèresi.

(dal greco hystéresis: ritardo). Termine con cui si indicano i fenomeni tali per cui lo stato di un sistema dipende anche dalla successione dei suoi stati precedenti. ║ I. magnetica: fenomeno per il quale le proprietà magnetiche attuali di un dato campione di materiale ferromagnetico dipendono dalla successione di tutti gli stati di magnetizzazione che esso ha attraversato in precedenza. Sperimentalmente la dipendenza della intensità di magnetizzazione in un provino ferromagnetico del campo magnetico è rappresentata da una curva il cui andamento è qualitativamente rappresentato, in un riferimento cartesiano ortogonale avente per ascissa H e per ordinata M, nel seguente modo: partendo da un provino inizialmente smagnetizzato (M = 0) e campo H nullo, al crescere di H l'intensità di magnetizzazione cresce all'inizio quasi proporzionalmente ad H, rendendo poi asintoticamente ad un valore limite Ms (intensità di magnetizzazione di saturazione) lungo un ramo di curva di prima magnetizzazione. Se, una volta raggiunto un certo valore massimo Hm del campo, questo viene fatto decrescere fino a zero, i valori di M che così si ottengono non coincidono più con quelli rappresentati dalla curva di prima magnetizzazione: si ottiene invece una curva 2, posta al di sopra della curva precedente, che viene descritta per valori decrescenti del campo H, a partire da Hm: per un diverso valore di Hm per esempio minore, si ottiene una curva diversa. Quando il campo H è ritornato al valore iniziale zero, il campione in esame presenta una intensità di magnetizzazione residua Mr diversa da zero. Se, a partire da questa situazione, si inverte il verso del campo, facendogli assumere valori progressivamente crescenti (negativi nel diagramma), l'intensità di magnetizzazione decresce fino ad annullarsi per un valore -Hc che prende il nome di forza coercitiva. Crescendo ancora, in modulo, H l'intensità di magnetizzazione tende al valore limite -Ms; se, una volta raggiunto il valore -Hm, il campo viene fatto nuovamente crescere da -Hm a + Hm, M varia lungo un tratto di curva che chiude il ciclo di i. Ad ogni valore di H possono corrispondere valori diversi di M, a seconda della precedente "storia magnetica" del materiale. Se questo, inizialmente smagnetizzato, viene sottoposto a campi poco intensi, in modo da non uscire dal "campo di linearità", il ciclo di i. risulta così ristretto che i suoi tre rami si possono praticamente confondere con un segmento di retta e il materiale si comporta come se fosse paramagnetico. I fenomeni di i. magnetica possono essere interpretati pensando che ai processi di orientamento dei domini di Weiss si oppongono delle forze di attrito interno che determinano una specie di inerzia, di modo che i domini tendono a conservare l'orientamento stesso. La forma del ciclo di i. dipende e i suoi parametri caratteristici (intensità di magnetizzazione di saturazione, forza coercitiva, permeabilità iniziale) variano moltissimo, da sostanza a sostanza, essendo fortemente condizionati anche dai trattamenti termici o meccanici subiti dal campione che si considera (ricottura, incrudimento, tempera, ecc.). Lo studio di queste proprietà ha una grande importanza sia teorica per la comprensione delle interazioni fra gli atomi che in ultima analisi determinano la struttura della materia, sia tecnica, dato il grande impiego di materiali ferromagnetici nella costruzione delle macchine elettriche.