Scienza biologica che studia le forme e la struttura dei tessuti degli esseri
viventi nell'ordine di grandezza microscopico e submicroscopico. L'
i.
è - come l'anatomia cui compete lo studio dell'organizzazione nel campo
macroscopico - una disciplina morfologica. Ma la morfologia che essa indaga
corrisponde a ordini di grandezza che il progressivo perfezionamento dei mezzi
di ricerca va avvicinando a quello molecolare ove dai rapporti spaziali tra gli
aggregati elementari della materia vivente, si ritengono condizionati i fatti
chimici che sono alla base del rinnovamento continuo che costituisce l'aspetto
dinamico essenziale della vita. Risalendo poi dai rapporti spaziali
caratteristici, esistenti fin dall'ordine submicroscopico tra le diverse parti
della sostanza vivente, allo studio delle strutture d'ordine di grandezza
crescente, micro e macroscopiche, in ogni caso l'aspetto morfologico ne riflette
il significato funzionale dinamico, onde non è possibile concepire in
senso statico l'organizzazione propria dei viventi. L'
i. quindi non
può essere intesa come pura scienza morfologica descrittiva, ma come
scienza biologica, connessa alla fisiologia e alla biochimica, per quei suoi
rami o indirizzi di studio che vanno sotto i nomi di istofisiologia e di
istochimica. Storicamente è considerata come epoca d'oro dell'
i.
descrittiva quella segnata da continue conquiste nel campo della morfologia
microscopica (1850-1900). Successivamente, intorno al principio di questo
secolo, con l'avvento di metodi atti a facilitare lo studio dei tessuti e delle
cellule
in vivo e delle loro reazioni a trattamenti sperimentali,
l'interesse dell'istologo si è spostato verso la biologia cellulare, la
citologia funzionale e sperimentale. Più tardi si sono affermati
indirizzi che i progressi della biochimica e la trasferibilità di
numerose sue tecniche in campo istologico da un lato, l'introduzione di nuovi
più potenti mezzi di indagine morfologica dall'altro, hanno favorito:
cioè l'indirizzo istochimico e quello morfologico nell'ordine
submicroscopico.