Scienza che studia la composizione chimica delle strutture mediante procedimenti
microscopici. Mentre la biochimica mira a stabilire quali sostanze sono
contenute in dati organi e tessuti, giovandosi di metodi estrattivi che ne
demoliscono l'organizzazione strutturale, l'
i. ricerca la distribuzione
delle sostanze in corrispondenza delle strutture in preparazioni ove queste
siano conservate nel modo migliore; poiché dal campo microscopico
l'indagine morfologica si va spostando in quello submicroscopico, già sta
sviluppandosi una
i. associata alla microscopia elettronica. Il campo
della ricerca
i. comprende due settori: l'
istotopochimica o
i.
in situ, più strettamente ancorata alla morfologia dei tessuti
conservati nei loro naturali rapporti spaziali; l'
i. extra situm,
più vicino ai metodi della microchimica analitica, portata però su
frazioni di tessuti o di cellule ottenute in modo tale da contenere una scelta
quanto possibile omogenea di determinati loro componenti morfologici. Mentre
l'istotopochimica utilizza prevalentemente i preparati microscopici, nell'
i.
extra situm si preferiscono particolari procedimenti come ad esempio la
centrifugazione frazionata di cellule e tessuti.