Elaborazione, da parte di un organisno colpito da malattie infettive, di
sostanze in grado di sconfiggere l'infezione stessa. La dottrina, già
presente negli scritti di Ippocrate, si tramandò nei secoli; fu
riconfermata da Pasteur che affermò che un'infezione provoca nel soggetto
colpito la produzione di anticorpi. C. Hering ha sperimentato che le affezioni
morbose vanno curate con i prodotti stessi della malattia, secondo la teoria di
base della medicina omeopatica.