(dal greco
isometría: uguaglianza di misura). Mat. -
Trasformazione geometrica che lascia inalterate le lunghezze (di segmenti, di
archi di curva corrispondenti) e, di conseguenza, gli angoli e le aree; se tra
due superfici intercorre un'
i., esse si dicono
isometriche.
• Biol. - Modo di accrescimento in cui il rapporto di sviluppo tra i
singoli organi e l'intero organismo, considerato come unità, è
costante.