Termine introdotto dallo psicoanalista americano H.S. Sullivan per indicare
quegli individui che nelle relazioni interpersonali manifestano amore per una
persona del proprio sesso. Sullivan distingue l'isofilia
dall'omosessualità, considerando l'attitudine all'intimità isofila
come uno stadio normale nello sviluppo della personalità nel periodo
preadolescenziale.