Centro del Molise, capoluogo della provincia omonima. È situata a 439 m
s/m., tra i fiumi Sordo e Carpino. L'economia si basa sull'agricoltura (cereali,
viti, ortaggi, frutta), l'industria (tessile, dolciaria, meccanica, di materie
plastiche), l'allevamento, l'artigianato (ceramiche e merletti a tombolo) e il
turismo. • St. - L'antica
Aesernia, colonia romana del III sec
a.C., divenne capitale della lega dei confederati italici durante la guerra
sociale (91-88 a.C.). Dal IV sec. fu sede vescovile. Distrutta dalle invasioni
barbariche dopo il crollo dell'Impero romano, durante la dominazione longobarda
fece parte del ducato di Benevento. Fu capitale della contea del Molise dal XII
al XVII sec. Durante la seconda guerra mondiale fu violentemente bombardata e
subì distruzioni gravissime. • Arte - Due ponti e resti di mura
romani; cattedrale neoclassica, chiese medievali di Santa Maria Assunta e di San
Francesco (ristrutturata nel XVIII sec.). 21.094 ab.; CAP 86170. ║
Provincia di I. (1.529 kmq; 92.152 ab.): istituita nel 1970, è la
meno popolata fra tutte le province italiane. Si estende nella parte occidentale
del Molise, negli alti bacini del Volturno, del Trigno e del Biferno; è
quasi interamente montuosa, a parte la piana di Venafro. L'economia si basa
sull'agricoltura, sull'allevamento e una debole industria .