Demagogo ateniese. Capo del partito radicale ai tempi della guerra del
Peloponneso, si schierň contro i possidenti e i pacifisti. Fu bersaglio
della satira dei commediografi e in particolare di Aristofane per i suoi non
illustri natali. Allontanato da Atene con ostracismo (417 a.C.), venne ucciso a
Samo da un gruppo di oligarchici (411 a.C.).