Abbassamento della temperatura corporea sotto la norma. Come conseguenza
diminuiscono il circolo sanguigno e il consumo di ossigeno. L'
i. si
è rivelata particolarmente utile per una serie di interventi che
interessano i grandi vasi o il cuore. La pratica dell'
i. si è
rivelata di grande importanza per gli interventi al cervello. Infatti il
cervello, in condizioni normali, non può sopportare un arresto del flusso
sanguigno che si prolunghi per più di 45-60 secondi; in condizioni di
i., proprio per il minor consumo di ossigeno, il cervello può
rimanere isolato dal flusso sanguigno per un periodo molto più lungo. Con
l'
i. la temperatura corporea viene portata a valori molto bassi, attorno
ai 25-27°. È stato dimostrato che la pratica dell'
i. non solo
consente di effettuare particolari tipi di operazioni impossibili a temperatura
corporea normale, ma anche che le lesioni da bisturi o traumi sono ridotte,
proprio per l'effetto del freddo che protegge i tessuti dalle lesioni.