Re di Giuda. Figlio di Iosaphat, ereditò dal padre il trono; regnò
dall'849 all'842 a.C. Il suo matrimonio con Athalia, figlia del re di Samaria
Achab e della fenicia Iezabel, ebbe conseguenze nefaste sul regno di Giuda. Fin
dal principio del suo regno,
I. trucidò gli altri suoi fratelli e
alcuni maggiorenti del Paese, probabilmente per qualche latente opposizione al
nuovo indirizzo politico-religioso del re, il quale, discostandosi dalla linea
del padre e seguendo invece l'esempio dei re d'Israele, cominciò a
deprimere la religione di Jahvè, favorendo i culti idolatrici. Sotto il
suo regno gli Edomiti, che erano stati assoggettati dal re David, si ribellarono
alla sovranità di Giuda. Nel tentativo di domare la rivolta,
I.
poté a stento sfuggire all'accerchiamento nemico: così da quel
tempo gli Idumei ottennero stabilmente l'autonomia con un proprio re. Anche i
Filistei e le tribù arabe, che avevano fatto atto di sottomissione a
Iosaphat, si ribellarono a
I. e depredarono il Paese.