Mit. - Figlia di Inaco, dio fluviale, e sorella di Foronèo. Era
sacerdotessa di Giunone; vista da Giove, gli suscitò un intenso
desiderio. Ma Giunone, subito accortasene, mutò
I. in una bianca
giovenca, e la mise sotto la custodia di Argo. Tuttavia Giove, con l'aiuto di
Mercurio, riuscì ugualmente nel suo intento, perché Argo,
addormentatosi al suono del flauto del dio, ebbe da lui stroncata la testa.
Giunone, però, non si diede per vinta, e mandò un tafano a
punzecchiare la giovenca, la quale, correndo inferocita, andò a finire in
Egitto, dove Giove le restituì la forma umana; la rese madre di Epafo e
poi le fece sposare Osiride.