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Intèrprete.

(dal latino interpres). Persona che esercita attività professionale o occasionale di traduzione di lingue straniere o di altre specie di linguaggio (per es., quello dei sordomuti). Tale attività è sottoposta da parte della legge di pubblica sicurezza a molteplici limitazioni e prescrizioni: esame preventivo, licenza del questore, limitazione del numero per provincie, iscrizione in liste. In campo giuridico, tanto nel giudizio civile che in quello penale, il giudice deve servirsi dell'opera dell'i., ogni qualvolta debba essere ascoltata una persona che non parli l'italiano o debba darsi lettura di uno scritto non redatto in italiano. L'i. è dunque, in tali casi, ausiliare del magistrato, cioè svolge una funzione giudiziaria. • Ord. scol. - In Italia esiste una scuola i. a cui sono ammessi coloro che siano provvisti di diploma di maturità o di laurea. • Dir. - Agli effetti del TU della legge di pubblica sicurezza, è colui che, per mestiere, presta l'opera propria per la traduzione di lingue straniere. Per esercitare il mestiere d'i. è richiesta la licenza rilasciata dal questore. Non ha, peraltro, bisogno di munirsi della licenza, l'i. stabilmente impiegato presso un'amministrazione pubblica o un'azienda privata, quando presti la sua opera nei locali dell'azienda, oppure, vestito in uniforme, in una stazione ferroviaria o in un porto, con l'autorizzazione dell'autorità ferroviaria o portuale. • Inf. - Programma (o serie di programmi) che si incarica di tradurre i listati scritti in un linguaggio ad alto livello. A differenza della compilazione (V. COMPILATORE), l'interpretazione interessa un'istruzione alla volta e viene ripetuta tutte le volte che il programma viene fatto funzionare (è perciò più lenta e richiede la presenza dell'i. in memoria). I vantaggi di tale modo di operare sono legati alla maggior facilità di realizzazione e messa a punto dei programmi: non è necessario dichiarare le variabili prima di usarle (vedi allocazione dinamica) si possono eseguire istruzioni in esecuzione immediata e l'esecuzione può essere controllata e anche interrotta molto più facilmente. Esistono varie versioni di i. per ciascun linguaggio interpretato (Basic, Lisp, Logo, Pilot, ecc.): si può quindi parlare di i. Basic, Logo, Lisp, ecc.