Periodo di tempo e governo provvisorio che intercorrono tra la morte di un re e
l'elezione del suo successore. • St. - Istituto connesso con la
costituzione romana monarchica, perdurato sino al termine del periodo
repubblicano. Era detto
interrex quel magistrato che esercitava
provvisoriamente le funzioni del predecessore che era venuto a mancare. La
designazione avveniva in seguito ad un accordo tra i
Patres, ma il primo
interrex non poteva partecipare all'elezione dei magistrati e, come ogni
altro, non durava in carica più di cinque giorni designando, dopo aver
preso gli
auspicia, il suo successore il quale, nominato auspicato,
poteva scegliere i consoli o il dittatore. L'
i. cessa non appena viene
reso noto il risultato della votazione caniziale sui voti proposti: conseguenza
dell'impossibile coesistenza dell'
i. e della magistratura ordinaria.
Nello stesso modo, l'
i. cessa non appena viene nominato soltanto un
console; anche in questo caso, la nomina del secondo avviene per opera del
console nominato e non per opera dell'
interrex. L'
interrex poteva
quindi esercitare potere militare e giuridico, convocava i comizi ed il senato,
la sua insegna era quella del console: i dodici pesci. Durante la repubblica,
era detto
i. quello spazio di tempo che andava dalla data di morte di un
console a quella dell'elezione dell'altro.