Lingua artificiale, detta anche
latino sine flexione, proposta e usata
nelle sue opere scientifiche, a partire dal 1903, dal matematico G. Peano.
L'
i., che si basa sul lessico latino, ma ne sopprime la flessione e le
variazioni sintattiche, ebbe una certa diffusione in ambienti scientifici, ma
non si estese al di fuori di questi, sia per l'indifferenza o la diffidenza
degli altri ambienti, sia per la difficoltà di essere adattata e volta a
usi pratici.