L'essere intenzionale. • Fil. - Termine filosofico derivato da
intenzione, e oggi prevalentemente usato per designare l'ordine della
conoscibilità nel suo senso più ampio di tendenza e contatto tra
soggetto e oggetto. Per intenzione si intende anzitutto l'atto del volere,
cioè l'attuale tendenza della volontà verso il suo oggetto formale
che è il bene. Però è comune in filosofia l'uso del termine
per significare sia l'atto del conoscere, sia soprattutto l'oggetto conosciuto,
che costituisce il termine formale dell'attuale conoscere. Questa terminologia
è propria della filosofia realistica, e si trova già con diverse
sfumature in S. Agostino, negli Arabi, negli scolastici medievali ed in
particolare in S. Tommaso.