L'effetto dell'integrare. ║
I. razziale: inserimento in una
comunità di una minoranza razzialmente diversa. • Mat. - Operazione
matematica avente lo scopo di determinare l'integrale di una funzione, di una
forma differenziale o di un'equazione differenziale. Enunciamo qui di seguito i
principali
metodi di i. indefinita per funzioni reali di una sola
variabile reale. ║
I. per scomposizione: se la funzione
F(x), da integrare, può essere espressa come somma di un numero
finito di funzioni
f1 (
x),
f2
(x), ...
fn (x), che si sappiano integrare,
allora si ha:
║
I. per parti: siano
u, v due funzioni della
variabile x differenziabili nell'intervallo (
a, b). Differenziando il
prodotto
u v otteniamo
d(u · v) =
uv +
vdu da
cui si deduce facilmente ∫
udv = uv - ∫
vdu. Questa
relazione esprime la seguente regola di
i.: l'integrale del prodotto di
un fattore finito u per il differenziale di un fatto differenziale v è
uguale al prodotto uv del fattore finito per il fattore differenziale, meno
l'integrale indefinito del fattore differenziale per il differenziale del
fattore finito. Questa regola riesce utile tutte le volte che si sappia
calcolare l'integrale a secondo membro. ║
I. per sostituzione: sia
f(x) una funzione continua di
x nell'intervallo (
a, b) e
x =
x (
t) una funzione continua di
t insieme alla
sua derivata nell'intervallo (
c, d), e supponiamo che se
t varia
nell'intervallo (
c, d), x(
t) varii in (
a, b). Sotto queste
condizioni, la regola di
i. per sostituzione è espressa dalla
formula ∫ di
f(x)dx = ∫ di [
fx(t)]
x'(t)dt, la
quale afferma che si passa dal primo al secondo membro sostituendo ad x e dx
rispettivamente
x(t), x'(t)dt. Tutte queste regole possono essere estese
al caso dell'
i. definita. ║
I. per serie: se data una
funzione
f(x) integrabile in un intervallo (
a, b) non è
possibile esprimere l'integrale in termini finiti, allora si ricorre
all'
i. per serie, cercando di esprimere la funzione
f(x) come
somma di una serie uniformemente convergente di funzioni continue
fn(x), facilmente integrabili; si otterrà così
l'integrale definito della
f(x) come somma della serie degli integrali
definiti delle funzioni
fn(x). ║
I. grafica:
procedimento pratico per determinare numericamente il valore approssimato di un
integrale definito. È usato specialmente in quei casi in cui il diagramma
della funzione da integrare è direttamente fornito da un apparecchio del
tipo registratore. ║
I. meccanica: metodo per la determinazione
approssimata di quadrature da eseguirsi con apparecchi denominati
integrafi e
planimetri. L'integrafo è un apparecchio atto a
descrivere con moto continuo la curva integrale di una data curva, diagramma
della funzione integranda
f(x). I planimetri sono apparecchi mediante i
quali si determina l'area della superficie (piana) limitata da una curva chiusa
e che quindi possono essere, in particolare, utilizzati per la valutazione di
integrali definiti di funzioni graficamente date (e conseguentemente per la
valutazione di quanti si vogliano valori della corrispondente funzione
integrale). Esistono due tipi di planimetri: il planimetro ortogonale e il
planimetro polare. Negli ultimi tempi questi strumenti sono caduti in disuso, a
causa del grande progresso delle macchine calcolatrici, e all'
i. grafica
viene preferita l'
i. numerica.