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Insufficienza.

L'essere insufficiente, inadeguato per quantità, qualità, numero. • Med. - Inadeguatezza di un organo a svolgere la propria funzione. ║ I. cardiaca: diminuzione della capacità lavorativa del cuore. Il cuore non adempiendo più al suo compito di pompa aspirante e premente determina una diminuzione in velocità e in quantità del sangue che, non circolando più in maniera normale, ristagna in determinate zone. Si verificano scompensi e rallentamenti alle funzioni metaboliche ed energetiche. L'i. cardiaca può essere provocata da cause di origine cardiaca (pericarditi, miocarditi, endocarditi, vizi valvolari e malformazioni cardiache congenite o acquisite) o di origine extracardiaca (ipertensione arteriosa, malattie dell'aorta, alcune forme di avitaminosi come la beri-beri, lesioni renali, malattie endocrine). ║ I. coronarica: comprende tutte le malattie in cui esiste un'alterazione dei vasi coronarici. Il compito delle arterie coronarie è quello di portare al cuore il sangue. Qualsiasi perturbazione che limiti l'afflusso del sangue al muscolo cardiaco ha conseguenze negative per l'attività ininterrotta che il cuore deve sostenere. L'i. coronarica può essere provocata da lesioni arteriosclerotiche alla parete delle arterie coronarie, ma anche da alterazioni alla pressione venosa, da fattori reumatici, tossici, luetici. Può portare nei casi più gravi a infarti del miocardio e all'angina pectoris. ║ I. corticosurrenale o morbo di Addison: è dovuto ad una insufficiente produzione della corticale (ipocorticoidismo). I sintomi dipendono dalla forma del decorso. Nell'i. cronica essi possono essere poco caratteristici durante lo stadio iniziale della malattia, stadio che può protrarsi per alcuni anni. Più tardi i pazienti accusano astenia, svogliatezza e facile stancabilità fisica e psichica. Talvolta intervengono coliche molto dolorose con diarrea, vomito e grave astenia, deliqui, vertigini e cardiopalmo. L'appetito diminuisce, il peso cala, compare diminuzione della libido e della potenza, e discromia cutanea. Il sintomo più importante è costituito dall'adinamia, che costringe i pazienti ad evitare fin dall'inizio qualsiasi fatica fisica. A causa del diminuito volume del sangue il cuore appare piccolo: le contrazioni cardiache sono fiacche. Spesso si osserva una caratteristica pigmentazione grigio bruna dei tegumenti che sono più intensamente degli altri esposti alla luce, come mani, viso, palpebre. Talvolta scompare la pilificazione secondaria, specialmente sotto le ascelle, e meno spiccatamente al pube. Il morbo è più frequente nel sesso maschile che in quello femminile. Le manifestazioni di una i. corticosurrenale compaiono soltanto allorché sia stato distrutto il 90% della corteccia surrenale. Non è chiara la patogenesi della atrofia. La maggior difficoltà diagnostica consiste nel riconoscere l'i. surrenale acuta. In tali casi per lo più vien fatta diagnosi di polmonite, basandosi sulla febbre e sulla polipnea, o di pellagra. Nell'i. corticosurrenale acuta o nelle crisi addisoniane, bisogna subito intervenire con un trattamento ormonale sufficiente. ║ I. epatica: situazione clinica che può verificarsi in molte malattie e che designa delle alterazioni più o meno gravi al fegato. ║ I. pancreatica: è dovuta a un'alterazione nella secrezione esterna della ghiandola pancreatica. I succhi pancreatici che provvedono alla secrezione dei processi digestivi, in particolar modo dei grassi, possono diminuire la loro attività, provocando quindi uno squilibrio sul normale assorbimento dell'intestino di queste sostanze. ║ I. renale: insorge quando i reni non adempiono più alla loro funzione di depuratori di scorie contenute nel sangue. La malattia è di solito provocata da nefriti, nefrosi, malformazioni ad entrambi i reni e alle vie urinarie.
Il ciclo cardiaco