L'essere insubordinato; mancanza di sottomissione. • Dir. - Reato contro
la disciplina militare previsto dal codice militare di pace. Consiste nel
comportamento del militare che coscientemente e volontariamente usa violenza
contro un superiore (art. 186,
i. con violenza), ovvero lo minaccia o ne
offende l'onore, il prestigio o la reputazione, in presenza del superiore
stesso, o mediante comunicazione telegrafica o telefonica, o con scritti e
disegni a lui diretti o anche in assenza del superiore, ma alla presenza di
più militari. La pena per l'
i. con violenza consistente
nell'omicidio, ancorché tentato o preterintenzionale, è
l'ergastolo. Nell'ipotesi di violenza consistente in una lesione personale
gravissima o grave, è pure l'ergastolo, se il superiore è un
ufficiale, e la reclusione da 7 a 15 anni, se il superiore non è un
ufficiale. La pena per l'
i. con minaccia o ingiuria in assenza del
superiore, è la reclusione militare da 6 mesi a 3 anni, se il superiore
è un ufficiale, e la reclusione militare da uno a sei mesi se il
superiore non è un ufficiale. Aumenti e diminuzioni di pena sono previsti
in varia misura per la sussistenza di circostanze.