(dal latino
infantia, der. di
infans: che non parla). Primo
periodo della vita nel quale l'individuo non è ancora in grado di
comunicare mediante la parola. Tuttavia alcuni studiosi hanno allungato
considerevolmente il periodo di tempo dell'
i. portandolo sino al
dodicesimo anno di età. In questo modo l'
i. è stata
suddivisa in una
prima i., che va sino ai sette anni, ed una
seconda
i., che prosegue sino al compimento del dodicesimo anno. Per taluni
studiosi, anche questo periodo dell'esistenza umana si prolungherebbe sino al
quattordicesimo anno di età. Questa periodizzazione non va comunque
intesa come una rigida divisione di momenti ma come un'armonica successione di
stadi fisiologici e psicologici. In ogni caso la divisione più comune e
più accettata considera l'
i. comprensiva di due periodi, il primo
dei quali va sino al terzo anno di età e vede il bambino imparare a
muoversi ed a nutrirsi in maniera autonoma, mentre nei successivi tre anni
inizia a stringere relazioni di carattere sociale con i componenti del suo
ambiente famigliare ed inizia a servirsi della parola come mezzo di autonoma
comunicazione con gli altri. È tuttavia solo in epoca recente che gli
studiosi hanno iniziato a considerare l'
i. come un momento della vita
dell'essere umano che è funzionale al suo armonico sviluppo e contiene in
sé tutte le potenzialità che si svilupperanno in seguito.