(dal latino
infamia). Perdita dell'onore per azioni condannate dalla
coscienza pubblica. Secondo il diritto romano, la perdita della estimazione
civile, in cui si incorre per fatti che offendono altamente il sentimento morale
o giuridico (è
di diritto, se è conseguenza di sentenza
giudiziaria, oppure
di fatto). ║
Marchio d'i.: bollo che
anticamente veniva impresso a fuoco sul corpo dei condannati per certi delitti.
Oggi in senso figurato, si intende: grave disonore; pubblica infamia.