Effetto dell'indurire o dell'indurirsi. • Tec. - Nella tecnologia dei
metalli e delle leghe metalliche, aumento di durezza provocato da vari
trattamenti (tempera, cementazione, ecc.). • Bot. - Pratica agraria per la
quale si aumenta la resistenza al freddo in certe piante coltivate; in piante
ortive, tenute per qualche giorno a temperatura di poco superiore a quella di
congelamento, si ha trasformazione dell'amido in zucchero e conseguente aumento
della concentrazione dei succhi cellulari; quest'aumento abbassa il punto di
congelamento e protegge le sostanze colloidali del protoplasma dalla
flocculazione. • Chim. - Nell'industria degli olii, processo di
idrogenazione di olii contenenti acidi grassi non saturi. Questi prodotti hanno
punto di fusione tanto più basso quanto maggiore è il numero dei
doppi legami presenti; con l'idrogenazione si saturano i doppi legami di questi
acidi non saturi e si innalza il punto di fusione dell'olio, che in genere
diviene solido a temperatura ordinaria. ║
I. delle acque:
trattamento che ha lo scopo di aumentare la durezza di un'acqua assolutamente
priva di calcio, per renderla meno aggressiva per le tubazioni metalliche e
più igienica a scopo potabile; consiste in una filtrazione attraverso
marmo frantumato. • Fotogr. -
Bagno d'i.: bagno usato per prevenire
il rammollimento e rigonfiamento della gelatina durante lo sviluppo. •
Med. - In anatomia patologica: aumento di consistenza e di compattezza di un
organo, per lo più con proliferazione di tessuto fibroso. ║
I.
del polmone: aspetto consistente che assume il polmone da stasi cronica
nelle cardiopatie mitraliche. ║
I. cutanei del neonato: piccole
masse dure palpabili nello spessore delle guance in alcuni neonati estratti con
il forcipe, conseguenti ad emorragie traumatiche, localizzate e cicatrizzate,
del sottocutaneo.