Nei motori a combustione interna, deposito determinato dal carburante
(specialmente dal carburante miscelato con antidetonanti) e formatosi sulle
valvole di scarico, sui guidavalvole, sulle candele d'accensione, nell'interno
dei cilindri, sulla sommità dei pistoni, negli alloggiamenti delle fasce
elastiche; le
i. determinano le condizioni adatte per i fenomeni di
auto-accensione e di surriscaldamento, ostacolando inoltre la trasmissione del
calore. La composizione accertata dalla Fiat-Motori per motori d'aviazione reca
al primo posto nelle
i. l'ossido di piombo (70%), il solfato e bromuro di
piombo (22%), ossido di ferro (6%) e residui vari. Le
i. nelle caldaie a
vapore sono evitate con mezzi preventivi, come con la depurazione dell'acqua di
alimentazione, e con mezzi meccanici, coi quali si rimuovono i depositi nel loro
interno.